Le “cose” in cui credo sono sentiti autentici e appassionati che il tempo mi ha cucito addosso e che porto con me nella stanza di terapia, come un tatuaggio un po’ nascosto, a cui non pensi sempre, ma che è lì a ricordarti chi sei e quello che sei stato.
La consapevolezza di sé,
dei propri preziosi punti di forza, delle fragili incertezze,
dei tenaci sassolini di affetto che fanno odorare di felicità il nostro cammino,
è il primo passo da cui partire (o ripartire) sempre.. si può essere se stessi in tanti modi diversi, ma io vorrei per te quello più emozionante e genuino