UN PERCORSO DI LIBROTERAPIA ON LINE PER ANNULLARE DISTANZE E INTESSERE PAROLE, UN VIAGGIO PER LETTORI INDOMITI CHE DESIDERANO TROVARE IN LIBRI SCRITTI DA ALTRI LE PAROLE GIUSTE PER SÉ
C’è un’arte preziosa che ripara il rotto, riempendo le crepe con oro e dedizione, trasformando una falla in un accento di bellezza: è l’arte giapponese del ‘Kintsugi’. Con la medesima cura, la nonna prendeva ago e filo dalla scatola di latta ammaccata, risoluta a chiudere strappi di cotone o lino.
Vorrei fare lo stesso per te, con i libri: rammendare storie, vestirle di stupori e sfumature nuove.
RAMMENDI LETTERARI è un percorso di libroterapia che si svolge on line ed è destinato ad un piccolo gruppo di partecipanti.
Il nostri ago e filo letterari saranno:
Una mail mensile con il libro da leggere
Un gruppo FB segreto dove incontrarci
Post settimanali con piccole suggestioni di lettura
Call live mensili dove discutere in gruppo del libro del mese.
Il laboratorio è riservato ad un massimo di dodici partecipanti.
Come si diventa un lettore di RAMMENDI LETTERARI?
Mentre stai leggendo queste parole l’ultima edizione del LAB di Rammendi Letterari è nel pieno della sua avventura e non è possibile iscriversi.
Se vuoi essere uno dei prossimi rammendatori di parole, visto che i posti disponibili sono pochi, ti consiglio di iscriverti (senza impegno) alla lista d’attesa.
In questo modo potrai essere avvisato in tempo quando il percorso on line tornerà disponibile e ricevere in anteprima tutte le informazioni sulla nuova edizione.
Mi iscrivo alla lista d’attesa!
Rammendi Letterari è il primo coraggioso percorso on line di libroterapia.
Un’occasione speciale per prenderti cura di te, partendo dalla passione per i libri e la lettura
I viaggi tra le parole di un libro, le identificazioni con i personaggi
sono energia e fertilizzante per:
immaginazione,
empatia,
audacie di cambiamento
capacità di pensare ad impavidi futuri
Ci saranno titoli che ti porteranno lontano dalla tua zona di comfort (si può capire molto di un lettore da quello che legge, ma ancor più da quello che non legge), libri che ti troveranno impreparato e sorpreso, altri le cui parole erano già dentro di te o che non lascerai più andare.
Certe intuizioni saranno quelle che hai sempre aspettato, altre “ti sveglieranno come un pugno sul cranio” come affermava il drastico Kafka, altre riflessioni rimarranno dapprima nebulose e solo pian piano acquisteranno forma e spessore.
Il primo processo, ricevere impressioni con la massima comprensione, è solo metà del processo della lettura; dev’essere completato da un’altra metà, se vogliamo ottenere tutto il piacere da un libro. Dobbiamo esprimere un giudizio su quelle molteplici impressioni; dobbiamo trasformare queste forme sfuggenti in una cosa dura e stabile. Ma non in maniera diretta. Attendete che il pulviscolo della lettura si stabilizzi; che il conflitto e le domande spariscano; camminate, parlate, togliete i petali morti da una rosa, o dormite. Poi all’improvviso senza che lo vogliamo, perché è così che la Natura intraprende queste transizioni, il libro ritornerà, ma in modo diverso. Galleggerà fino alla cima della mente nel suo insieme.
Come leggere un libro
di Virginia Woolf
Vuoi far parte di questa avventura?
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