Mia figlia, Don Chisciotte

by Claudia Fulvi

Garigliano sembra chiederlo dalla prima riga: sei più Don Chisciotte o Sancio?

Ma soprattutto “sei proprio sicuro di questa tua risposta?”

Questo libro ha il profumo delle dichiarazioni d’amore, ad una figlia sì, ma anche ad un libro, ed ai suoi personaggi, a cui il protagonista ha votato la sua vita; leggendo non si può fare a meno di chiedersi a quale vocazione stiamo regalando il nostro tempo e se lo stiamo rendendo prezioso e delicato come il suo.

Ma è anche un cammino di tenerezza attraverso la paura.. di non trovare un vero lavoro, uno zoo dalla porta rosa, un bunkerino che tenga fuori pericoli e dolori.

E tu, come hai imparato ad non aver paura? Il papà di questo libro ci prova ogni giorno con tanti ingredienti speciali: un’armatura da matrimonio, una pricipeffa spericolata, un brumante su due ruote e una moglie assonnata. Perché chi si sente fuori dal tempo ha bisogno di mille magie per recuperare poesia e identità.

A chi fa bene questo libro?

A chi sta per diventare padre, non solo di un figlio reale, ma di un’idea, un progetto o di un’ambizione buona; a chi sa che viaggi e cambiamenti importanti hanno bisogno sia del fare concreto che del luogo del sogno.

Per fantasisti ancorati, che scorgono nelle radici di Sancio una fedeltà terrena, che rende fertili sogni di aria.

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