Non elemosinare amicizie e altri
Lavorare per vivere e non viceversa
Avere più tempo libero da dedicare appassionatamente a ciò che amo
Fare amicizia con la serenità e convincerla a rimanere nei paraggi (miei e delle persone che amo)
Applicare piccole dosi di ordine ed organizzazione al disordine creativo
Navigare a vista con almeno un pezzetto di mappa del tesoro
Continuare a familiarizzare con l’uso consapevole e salvifico dei NO
Circondarmi di donatori sani di energia e non risucchiatori passivi.. darne a chi amo, sempre
Viaggiare (anche dal divano di casa)
Non lasciarmi ferire dai “colpevolizzatori” (non troppo almeno)
Non lasciare “la penna”.. e la fantasia
Non permettere allo sconforto di rubare energie
Credere sempre di potercela fare
Avere nella manica un buon progetto (ma chiudere un occhio sui tempi)
Riconnettermi con il mio intuito, con le mie parti profonde, ascoltarmi
Rimettere mano a vecchi talenti, scoprirne di nuovi
Amare e amarsi, crescere, sbagliare e anche soffrire ma senza smettere mai di aprirsi agli altri
Riconoscermi nella pacifica accettazione di limiti e debolezze e nell’accettazione consapevole di pregi e punti di forza
Coltivare impegno (per le cose, ma anche quello civico e politico) e leggerezza, quella capacità di alleggerire il vivere di troppe zavorre, godendo dell’oggi
Imparare costanza ed ostinatezza
Misurare le spessore delle persone ed essere meno prevenuto
Avere occhi delicati e positivi per il mondo (come faceva Lei)
Mantenere basso il rumore di fondo e il brusio che non mi appartiene, alzare il volume del mio sentire, cantarmi fiera e felice
Non aver paura dei pezzetti in cui a volte mi disfo, fiduciosa di future bellezze
Saltare nel nuovo è un’esperienza a cui non ci si abitua mai, a volte l’euforia ci prende all’improvviso e ci vestiamo di scintille per dirlo a tutti, altre volte, quest’ulteriore momentanea perdita di terra conosciuta sotto i piedi, ci fa sentire su un ponte tibetano che non avevamo idea di stare attraversando.
E allora prediamoci la mano, ognuno col suo zaino di buoni propositi, e saltiamo assieme… euforici, incerti, tristi, impavidi, incoscienti, appassionati, increduli, affannati, lamentosi, ottimisti… e cuciamo addosso al nuovo anno i desideri che ci parlano di futuro e di noi.
Amo i primi passi e ve ne auguro di luminosi e tutti vostri!
Claudia
Disclaimer: BUONI PROPOSITI gentilmente donati da chi quest’anno è passato per casa Vecchi Merletti e ci ha lasciato un po’ di cuore